Che cos'è la chirurgia endoscopica?
Il metodo di chirurgia endoscopica è uno dei metodi di diagnosi, follow-up e trattamento più importanti offerti dallo sviluppo tecnologico, dalla medicina e dai pazienti. Gli interventi endoscopici sono noti come chirurgia chiusa. Viene anche chiamato chirurgia del buco della serratura, chirurgia mininvasiva, chirurgia di accesso minimo.
L'endoscopia, che è un metodo di trattamento moderno, è divisa in due come laparoscopia e isteroscopia nella pratica della ginecologia.
Con gli ambulatori chiusi chiamati chirurgia laparoscopica, viene praticata un'incisione nell'ombelico del paziente e viene eseguita entrando con l'aiuto di una telecamera. La chirurgia robotica è emersa come un'applicazione laparoscopica avanzata con il significativo sviluppo tecnologico negli ultimi anni. È un metodo chirurgico in cui le operazioni vengono eseguite con l'aiuto di robot.
Anche in questo caso, negli ultimi anni, è stata utilizzata la chirurgia NOTES (Natural Orifice Transluminal Endoscopic Surgery) per evitare cicatrici chirurgiche visibili sui pazienti che hanno subito interventi di chirurgia estetica. In questo metodo chirurgico vengono utilizzate aperture naturali del corpo come ano, vagina, vescica e stomaco. In altre parole, passando attraverso questi organi, si raggiungono gli organi femminili dell'addome, non ci sono cicatrici sulla pelle e si eseguono gli interventi chirurgici necessari.
Gli interventi chirurgici isterescopici, invece, sono approcci chirurgici che intervengono nell'utero per via vaginale, sempre con un sistema di telecamere.
In sintesi, la chirurgia endoscopica (chirurgia mininvasiva)
A seguito degli sviluppi tecnologici sperimentati oggi, la maggior parte delle malattie ginecologiche vengono eseguite con il metodo della chirurgia chiusa. Oltre ad alcune malattie ginecologiche come i fibromi uterini, le cisti di cioccolato, la rimozione dell'utero e l'ostruzione degli ovidotti, oggi molte altre malattie possono essere eseguite con il metodo della chirurgia chiusa.